Che annata olearia sarà quella 2024/25?
Le Ferre vi racconta le prime analisi e previsioni
Ad Agosto, al rientro dalla ferie si inizia a guardare seriamente alle stime e previsioni di produzione della stagione olearia che sarà.
L’andamento climatico da Febbraio a Luglio ha già caratterizzato e definito le possibili medie produttive.
Il clima asciutto e caldo lungo l’anno è il miglior aiuto per tenere a bada gli attacchi della mosca e di possibili altri patogeni.
E se poi, tra Agosto e Settembre piove, sarà “manna dal Cielo”, purchè il clima resti ventilato.
L’anno 2024 sul fronte climatico è stato proprio così e, difatti, le stime mondiali per la stagione olearia 2024-25 sono incoraggianti, rispetto ai dati di produzione dello scorso annus horribilis. Difatti, l’annata olearia 2023-24 si è caratterizzata per una fortissima contrazione produttiva proprio nei Paesi europei, principali produttori di olio extravergine di oliva. Causa principale è stata la grave siccità e uno scenario idrico “severo”, preoccupante soprattutto in Spagna e in Sicilia.
La produzione 2023-24 è stata di poco superiore a 1,8 mln di tonnellate.
Davvero poco.
La previsione media, invece, per la stagione olearia mondiale 2024-25 oggi si attesta tra 2,7 e 3 mln di tonnellate.
Decisamente meglio!
La prima conseguenza positiva sarà il presumibile ridimensionamento dei prezzi.
Anche se gli esperti a riguardo restano cauti, specie se persisterà il caldo: irrigare i terreni è costoso.
A Le Ferre, però, siamo ottimisti e guardiamo con grande fiducia alla stagione olearia che ci attende e che inizierà a fine Ottobre 2024.
Le olive si presentano sane e le temperature iniziano ad essere più miti e benevole.
Siamo al lavoro, attenti, pronti e con un occhio al cielo (non si sa mai 🤞🏼).