Team Le Ferre: Federica
Apriamo le “valigie” di Le Ferre per fare un viaggio intorno al mondo e scoprire quanto impegno ci sia dietro una vendita e l’introduzione di un marchio in un segmento di mercato, tanto in Italia quanto all’estero. Ecco a voi Federica, business developer di Le Ferre.
La vendita è un’arte e ognuno ha la sua tecnica o tattica. Ma Federica Colangelo non ha alcun artifizio se non un sorriso disarmante e una pazienza smisurata. E’ vero, ha la capacità di catalizzare clienti con richieste al limite dell’impossibile, da mandare in tilt ogni consolidato processo aziendale; poi con una battuta, uno scherzo e tanta tanta disponibilità verso tutti riesce a farsi perdonare ☺️ e alla fine anche le pedane di merce più laboriosa son pronte a partire, con la soddisfazione di tutti.
Sebbene il suo background lavorativo nasca nel mondo della moda, ha sposato il settore food con un entusiasmo contagioso (la ricordiamo ancora nella sua prima fiera in Germania). Nel tempo ha dovuto scontrarsi con le peggiori crisi che il mercato oleario abbia mai conosciuto. Eppure non ha mai perso il suo sorriso in ogni nuovo incontro che ha fatto nel mondo per Le Ferre.

Federica Colangelo, responsabile sviluppo nuovi mercati per Le Ferre
Federica, l’interesse per l’olio extravergine italiano coincide con la reale consapevolezza del prodotto?
Non sempre!
Ad essere sincera questa coincidenza la riscontro maggiormente nei paesi asiatici e nell’Europa del Nord (in particolare nel Regno Unito d’Inghilterra e in Germania). Invece, nel resto dei Paesi si può parlare più di forza del brand <Made in Italy> più che di reale consapevolezza della qualità del prodotto.

Quale Paese che hai conosciuto professionalmente con Le Ferre ti ha più sorpreso?
Direi la Corea del Sud perchè è un Paese tanto lontano da noi sotto tantissimi punti di vista, ma così desideroso di conoscere l’olio extravergine italiano in tutte le sue sfaccettature (qualità, tipologie, storia). Ho trovato tanto stimolante lavorare in questo mercato per il piacevole scambio culturale come ad esempio conoscere modalità di promozione del prodotto diverse e nuove rispetto alle nostre.
Cosa ti piace di più del lavoro a Le Ferre e cosa, nel tempo, ti ha legato a questa azienda?
Del mio lavoro mi piace tanto la dinamicità, ogni giorno è diverso dall’altro, pieno di sfide che mi permettono di mettermi continuamente in discussione, tutto ciò lo reputo molto stimolante.
Mi piace tanto stare a contatto con le persone e viaggiare, scoprire nuove culture mi affascina tanto e allo stesso tempo mi gratifica poter far conoscere e apprezzare qualcosa che appartiene al mio territorio.
Alla LE FERRE mi lega la condivisione di tanti momenti -molti dei quali di convivialità con i miei colleghi-, tante prime volte lavorative e la fiducia costantemente accordatami.
Dove ti vedi tra qualche anno?
Mi piacerebbe crescere nel mio ruolo, quindi magari un domani ricoprire la posizione di direttore commerciale estero.














