
Facciamo il punto 📌sulla stagione olearia
La nuova stagione olearia LE FERRE è alle porte ed è quindi tempo di analisi e proiezioni anche al fine di verificare e, all’occorrenza, indirizzare scelte e progettualità.
Siam prossimi a chiudere l’annata oleario 2024/25 LE FERRE con un significativo +30% sul progressivo annuo a valore, nonostante la stagione olearia abbia avuto un significato calo di produzione in tutta la Penisola: meno 33% 📉 rispetto all’annata precedente.
Le ripercussioni di questa ridotta quantità di prodotto sul mercato internazionale sono state gravissime; prima fra tutte, il forte rincaro del prezzo dell’olio extravergine italiano, che ha perso di competitività (e appetibilità!) rispetto agli oli extravergine d’oliva del resto del mondo.
In questo scenario, cosa invece ha premiato Le Ferre?
L’aver intercettato per tempo i trend del mercato e aver avviato investimenti e progettato prodotti con coerenza e lungimiranza.
Ecco allora l’inserimento di prodotti LE FERRE sempre più rappresentativi del “territorio“, espressione sensoriale di diversi angoli di Puglia: scelta che soddisfa i bisogni di un segmento di mercato ben attento alla qualità.
Sulla stessa linea, l’andamento crescente delle vendite dei Monovarietali LE FERRE (per i quali, mai come quest’anno, è valso il concetto di “poco, ma buono” -attesa la scarsa quantità di oli monovarietali che è stata disponibile per tutto il 2025).
Terzo dato particolarmente entusiasmante, la prestazione di prodotti e servizi personalizzati.
L’aver scelto di dotarci di macchinari e processi che hanno aumentato le opportunità di proposte per la clientela, unitamente a un perfezionato “metodo LE FERRE” nella gestione del servizio e del processo, hanno contribuito da un lato a consolidare sul mercato internazionale la consapevolezza della professionalità di Le Ferre, dall’altro a stimolare la domanda nella certezza di una risposta in linea con i bisogni della propria clientela, ovunque nel mondo.
Non casuale, quindi, la crescita esponenziale nell’export!
Ed in Paesi (come Corea del Sud e Canada) in cui viene riconosciuto giusto
valore ed elevato pregio al prodotto.
La buona tenuta poi nel mercato nazionale, nonostante il “fattore prezzo” già citato, rappresenta un altro fattore di cui rallegrarsi.
E nel 2026 che farà Le Ferre?
Nuovi prodotti, servizi e collaborazioni.
Chiudiamo il cerchio con attività già avviate, legate alle produzioni “territoriali” e, come anticipato a Maggio nel corso del Tuttofood 2025 di Milano, diamo nuova veste grafica e comunicativa agli oli Monovarietali (nuova bottiglia, nuovo concept e possibili sviluppi).
Inseriamo anche una nuova linea di condimenti Aromatizzati.
Ci rincuorano le previsioni per la stagione olearia 2025/26:
l’Italia dovrebbe tornare sul podio della produzione mondiale e questo, si auspica, dovrebbe giovare a riequilibrare e ripristinare la sana competitività sul mercato internazionale.
Quanto al resto, sarà ancora una volta mestiere di ciascuno. E’ lì che le aziende fanno la differenza.
E a LE FERRE, anche nelle difficoltà, abbiamo imparato a farla e di tanto ne siamo orgogliosi.
Ottimo lavoro squadra!
⚠️ L’elaborazione dei dati è frutto di analisi e ricerca di esclusiva proprietà di LE FERRE. Il nostro team è disponibile a condividere valutazioni e informazioni previo accordo. Per contatti, scrivere a [email protected]