Olio Le Ferre

NewsTeam Le Ferre: Luca

Team Le Ferre: Luca

Apriamo le iper-connessioni di Le Ferre ed entriamo nell’immenso labirinto di relazioni e “strumentazioni” a servizio del lavoro e della personalità di Luca Esposito. Una rete di input in cui non si perde mai.
Memoria di ferro e innata abilità contrattuale, battuta sempre pronta come la valigia, Luca sa come attivare nuove relazioni e portare l’olio ovunque nel mondo. Ecco a voi, Luca, direttore commerciale di Le Ferre.

Luca è connesso a Le Ferre 24 ore su 24. I suoi mille dispositivi, ovunque si trovi, lo rendono <<always-on>>, pronto a recepire istanze e rispondere alle esigenze dei clienti e dell’azienda, a partire dal team commerciale, cresciuto esponenzialmente negli anni tra addetti territoriali ed export.

Cos’è Le Ferre per te?

E’ stato riscatto. Il modo di dimostrare, prima di tutto a me stesso, che esiste sempre una seconda possibilità.

Non vengo da una famiglia di olivicoltori e non ho radici da rivendicare in questo settore: quello che ho costruito è frutto di cura, passione, dedizione e sì, anche un pizzico di testardaggine. Ho creduto che con lavoro costante, con la voglia di diventare un riferimento e con la determinazione di non mollare, si potesse trasformare un’idea in qualcosa di concreto.

Oggi Le Ferre è molto di più che un progetto imprenditoriale: è la prova che il coraggio di mettersi in gioco e di crederci fino in fondo ripaga. È un nome che parla di impegno, di crescita e di futuro.

Cosa caratterizza Le Ferre nel panorama oleario italiano?

A Le Ferre non ci limitiamo a produrre un olio “buono”, ma costruiamo esperienze sensoriali diverse, grazie a una gamma che interpreta le varietà e i blend in modo unico. In un mercato spesso standardizzato, noi proponiamo collezioni di gusto: oli dal carattere distintivo, riconoscibili e abbinabili a diversi stili di cucina.

Una caratteristica fondamentale è il servizio al cliente: ascoltare davvero, capire le esigenze e trovare sempre una soluzione, anche a quelle richieste che all’inizio sembrano impossibili o fuori dagli schemi.

Un’altra peculiarità è la cura maniacale per il design e il racconto: la bottiglia non è un semplice contenitore, deve entrare con eleganza nelle case e nei ristoranti di chi sceglie Le Ferre.

 

Luca con il fratello Giuseppe, titolari dell’azienda

Quali sono le maggiori criticità nella commercializzazione dell’olio extravergine d’oliva e come le superi?

La verità? L’extravergine, nonostante sia un’eccellenza italiana, viene spesso percepito come un prodotto qualsiasi. Si guarda solo al prezzo, senza capire cosa c’è dietro (qualità, lavoro, ricerca, competenza). Come affrontiamo questo limite? Dialogando e fornendo tante informazioni a chi lo acquista, spiegando che non tutti gli oli sono uguali e che c’è differenza, eccome! Differenziare l’offerta ha fatto la “differenza”, perché non esiste un olio universale: ci sono stili di cucina, gusti e mercati diversi e noi sappiamo come rispondere ad ognuno, soprattutto con una relazione costante col cliente. Non vendiamo e basta, ci mettiamo la faccia, risolviamo problemi, siamo presenti. Così, da criticità nasce opportunità: l’olio smette di essere “una bottiglia sugli scaffali” e diventa valore, identità, scelta.

Qual è il ricordo più prezioso che conservi?

Tra i ricordi più belli c’è sicuramente quello della mia vecchia Clio stracarica di cartoni d’olio che partiva verso i nostri “primi” 4 clienti. Poche persone, è vero, ma per noi rappresentavano un punto di partenza enorme, quasi una conquista epocale. Sveglia all’alba, macchina piena fino all’inverosimile e tanta adrenalina: sembrava una missione speciale più che una consegna!

Oggi non carico più la Clio… riempiamo container che viaggiano in giro per il mondo. Certo, è faticoso adesso come lo era allora (forse anche di più), ma la differenza è che oggi sappiamo bene quanto ripaghi averci creduto fin dall’inizio.

 

 

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