
Alla scoperta del “turismo olfattivo”
L’Italia in mille declinazioni olfattive.
Un patrimonio botanico che traccia la mappa di un tour nel Bel Paese, rivelando un linguaggio di bellezza fatto di fiori, agrumi, piante officinali.
Un linguaggio che si esprime con i sensi e che pone alla sua guida il naso, pilota di un turismo che vuole essere esperienza prima ancora di essere visione.

Fiore d’arancio
Così, valigia alla mano, lasciatevi guidare in Liguria lungo la rotta dei fiori di arancio, capaci di inebriare i marinai sin dall’antichità.

Mirto
Salpate verso le coste sarde e da lì seguite la macchia mediterranea, dove perdersi tra le bacche di mirto e i sui dolci profumi.
Ancora navigando, lasciate che la brezza marina vi faccia approdare in Calabria tra panorami sospesi tra il blu e il giallo dei bergamotti dai forti toni aromatici.
Risalendo, deviate in Puglia dove ortaggi e olive raccontano una ricchezza semplice, travolgente: la più ricca collezione di cartoline che riuscireste a raccogliere in un sol viaggio.

Timo
E poi, abbandonatevi a un tramonto nel Chianti, perdetevi nei sentori di timo e elicriso, dall’essenza erbacea e speziata che ricorda la liquirizia.
Visitare distillerie, o ricercare esperienze di oleoturismo rappresentano una occasione di vacanza autentica in cui il tempo rallenta, l’insolito stuzzica la curiosità, il racconto e la partecipazione accendono la nostra gratificazione, destinandola alla longevità delle emozioni dei ricordi più belli.
Così, se sei in Puglia, scegli una rotta meno popolare e glamour, eppur sorprendente, quella che risale dallo Jonio lungo le gole delle gravine e attraversa le colline della Murgia centrale.
Qui c’è Le Ferre.
La visita in azienda è molto più di un tour: è racconto, condivisione, convivio, curiosità, miti, leggende, botanica, sorrisi e sorprese. Qui il diario di viaggio si arricchisce di cartoline inattese. Vieni a prendere la tua.
Scopri qui Visita LE FERRE